La previdenza complementare è una seconda pensione che integra quella che verrà erogata, nel momento del pensionamento, dall’ente pubblico. Obiettivo di questa forma di previdenza, la cui adesione è facoltativa, è dare una risposta al progressivo impoverimento della pensione pubblica frutto delle riforme degli ultimi anni. Difatti, l’attuale sistema di calcolo contributivo, esteso nei confronti di tutti i lavoratori con la riforma del 2011, non potrà infatti garantire rendite previdenziali adeguate ed in linea con gli ultimi stipendi percepiti.L’attuale sistema di previdenza complementare si identifica in due distinte forme di adesione: quella collettiva, data tramite l’iscrizione ai fondi negoziali sindacali (che convengono per i bassi costi di gestione e per il contributo aggiuntivo a carico del datore di lavoro) e quella individuale, data tramite l’iscrizione a fondi di carattere assicurativo offerti dalle banche, assicurazioni, poste, etc.